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Aziende che assumono: come trovare candidati sul web

Il mondo del lavoro ha risentito in maniera evidente della digitalizzazione, che fra l’altro ha moltiplicato le opportunità di trovare la mansione dei propri sogni. Tuttavia di fronte a così tante possibilità di scelta il rischio è perfino quello di sentirsi in parte disorientati, anche perché Internet mette a disposizione una varietà pressoché infinita di informazioni.

candidati online

La Rete consente, comunque, di trovare la risorsa migliore nei più diversi settori, mentre il compito dei recruiter è sempre quello di arrivare al match migliore possibile tra le esigenze delle aziende e quelle dei candidati.

Il colloquio di lavoro

Il colloquio di lavoro è un aspetto molto importante nella fase di selezione dei candidati. Una volta che si è provveduto allo screening dei curriculum vitae, e dopo un eventuale colloquio al telefono, arriva il momento del colloquio conoscitivo. Alle persone selezionate devono essere garantite tutte le informazioni utili.

Poi si devono studiare le domande da porre, che non possono essere standardizzate ma, al contrario, devono essere personalizzate e scelte su misura tenendo conto non solo del livello di istruzione del candidato, ma anche della sua seniority e della sua posizione. Solo calibrando gli interrogativi in modo appropriato è possibile valutare le competenze in modo appropriato.

Il primo contatto fra l’azienda e il candidato

Non bisogna mai dimenticare che il momento del colloquio rappresenta il primo vero contatto fra l’azienda e il candidato: il che è molto importante dal punto di vista del personal branding. È fondamentale che l’esperienza del colloquio risulti gradevole, perché ciò si riflette sulla reputazione di tutta l’azienda. Si può chiedere al candidato di presentarsi e di proporre la propria esperienza, magari facendogli raccontare sfide che sono state affrontate durante il percorso professionale.

Nel corso del colloquio è necessario badare al modo in cui l’altra persona si relaziona. In linea di massima, 30 minuti per ogni colloquio rappresentano la durata ideale. A volte può anche essere necessario svolgere i colloqui online, e in questo caso bisogna evitare in tutti i modi di far commenti sulla casa o su altri dettagli personali del candidato, per non metterlo a disagio.

I candidati su annuncilavoro360.com hanno a disposizione un ottimo modo per trovare lavoro, e non vogliono certo essere giudicati per dettagli che non c’entrano con le loro competenze.

La valutazione delle competenze

A proposito di competenze: le tecniche moderne di selezione del personale sono interattive, all’avanguardia e digitali. Ci sono sistemi che vengono adottati in contesti strutturati e corporate, ma in ogni caso il processo di recruiting va adattato in funzione della figura che deve essere selezionata.

Quando si parla di valutare in questo caso non si tratta di dare un voto, ma di mettere in atto un processo esteso e approfondito che deve prendere in considerazione sia le hard skill che le soft skill, per capire se può essere garantito il match giusto fra il candidato e la cultura aziendale.

Il colloquio al telefono

A volte prima del colloquio di persona serve un colloquio preliminare al telefono. Questo primo contatto può essere utile, fra l’altro, per dare informazioni più precise a proposito della posizione lavorativa che viene offerta. Le chiamate devono essere effettuate solo in orario di lavoro, e cioè tra le 9 e le 18.

Inoltre, quando si telefona si deve essere propensi ad accettare il fatto che l’altra persona stia lavorando e che i suoi capi non sappiano che sta cercando un altro lavoro. Dopo che ci si è presentati bisogna specificare per quale azienda si sta parlando: è probabile che il candidato abbia presentato il cv a diverse aziende.

Lo screening dei candidati

Per facilitare il lavoro di valutazione dei candidati è essenziale lo screening iniziale, magari basato sull’assegnazione di un punteggio a ogni cv che si reputa meritevole di attenzione. A volte le candidature che vengono presentate sono davvero tante, e per questo è auspicabile specificare dei criteri da attuare e poi, ovviamente, rispettarli.

Può essere un accorgimento utile quello di valutare anche aspetti che non hanno a che fare direttamente con la posizione professionale, sempre ammesso che ciò possa avere delle ripercussioni e degli effetti rispetto al percorso che verrà compiuto dal candidato qualora dovesse essere assunto come nuovo dipendente.

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